Gli attivisti hanno preso di mira Kingdom Come Deliverance 2 a seguito della scoperta di citazioni all'interno del gioco, scatenando una campagna per annullare il progetto.
La controversia ha acquisito trazione dopo che sono emerse rapporti online per quanto riguarda il divieto del gioco in Arabia Saudita, alimentando le speculazioni sul suo contenuto e presunti temi "progressivi". Ciò ha portato a un'ondata di attacchi agli sviluppatori dei social media, con chiamate per boicottare il gioco e i suoi creatori.
Il manager PR di Warhorse Studios, Tobias Stolz-Zwilling, ha risposto alle accuse, esortando il pubblico a fare affidamento su dichiarazioni ufficiali ed evitare informazioni online non verificate.
Stolz-Zwilling ha confermato che i codici di revisione sarebbero stati distribuiti nei prossimi giorni dopo il completamento del gioco all'inizio di dicembre. Si prevede che questi codici saranno rilasciati quattro settimane prima del lancio, consentendo a streamer e ai revisori molto tempo di preparare i loro contenuti. È interessante notare che, le "anteprime finali" iniziali basate su copie di revisione sono anticipate una settimana dopo la distribuzione del codice.