C'è una scena nel pilota Twin Peaks che incapsula l'essenza della vita quotidiana prima di vivarsi nel inquietante. Iniziamo in un liceo, dove una ragazza intrufola una sigaretta, un ragazzo viene convocato nell'ufficio del preside e la partecipazione viene presa in una classe. La scena si sposta bruscamente quando un agente di polizia entra nella stanza e sussurra all'insegnante. Un urlo trafigge l'aria e attraverso la finestra viene visto uno studente che corre attraverso il cortile. L'insegnante fa fatica a trattenere le lacrime mentre l'anticipazione di un annuncio è pesante in aria. David Lynch focalizza quindi la sua macchina fotografica su un posto vuoto in classe, catturando il momento in cui due studenti scambiano sguardi, rendendosi conto che la loro amica Laura Palmer è morta.
Il genio di Lynch risiedeva nella sua capacità di catturare i dettagli banali della vita, solo per sezionarli, rivelando le verità inquietanti in agguato sotto la superficie. Questo momento di Twin Peaks è per eccellenza David Lynch, intrecciando sottilmente il filo tematico che attraversa la sua carriera. Tuttavia, non è nemmeno la scena di Lynch definitiva, poiché i suoi oltre 40 anni di lavoro in film, televisione e arte offrono una pletora di momenti iconici, ognuno risuona in modo diverso con i suoi fan. Chiedi a qualsiasi appassionato di appassionato di caffè o guardando il report del tempo e avrai una prospettiva unica su ciò che definisce un momento "Lynchian".
Il termine "Lynchian" incarna quella qualità snervante e simile a un sogno che ha cementato lo status leggendario di David Lynch. È una pillola impegnativa in deglutire per i fan, sapendo che questo artista con una voce così distintiva aveva un appello diverso per tutti. Pochi artisti possono affermare di aver ispirato un nuovo aggettivo. Mentre "Spielbergian" o "Scorsese-ish" potrebbe descrivere stili o temi specifici, "Lynchian" trascende i dettagli del suo lavoro, proprio come "Kafkaesque", che cattura l'essenza del disorientamento e del disorientamento.
Guardare Eraserhead era un rito di passaggio per gli appassionati di film in erba, una tradizione che continua attraverso le generazioni. Il figlio adolescente di Scott, ad esempio, ha intrapreso questo viaggio, alla fine abbuffi le vette gemelle con la sua ragazza, raggiungendo l'era di Windom Earle della stagione 2. Il lavoro di Lynch ha una qualità senza tempo, evidente in Twin Peaks: il ritorno nel 2017, dove una camera da letto di un bambino evoca gli anni '50, un cenno al Nynch di Lynch. Tuttavia, questo mondo è tutt'altro che nostalgico, pieno di elementi bizzarri e inquietanti che solo Lynch poteva evocare.
Durante il boom della nostalgia di Hollywood, Lynch prese il Greenlight per il ritorno e realizzò una narrazione che sfidava le aspettative, lasciando il pubblico sconcertato dall'assenza di personaggi originali chiave. Questo è stato per eccellenza lynchian. Quando aderì alle convenzioni di Hollywood con Dune , il risultato fu un famigerato errore, ma inconfondibilmente un film di David Lynch. La sua esperienza con Dune è dettagliata nel libro di Max Evry, un capolavoro in disordine , che mostra come Lynch ha infuso il film con le sue immagini uniche, come la famigerata macchina per la mungitura per gatti/topi.
Il lavoro di Lynch, incluso The Elephant Man , fonde la bellezza con il bizzarro, toccando i temi dell'umanità e della crudeltà. L'uomo elefante è vicino quanto Lynch si è acclamato tradizionale, eppure rimane profondamente Lynchian nella sua esplorazione del grottesco e del sublime.
Definire il lavoro di Lynch per genere o trope è inutile, ma i suoi film sono immediatamente riconoscibili. Il suo fascino per il mondo sotto il nostro, spesso rivelato tirando indietro tende letterali o metaforiche, è un segno distintivo del suo stile. Il velluto blu esemplifica questo, iniziando come thriller noir ambientato in una città apparentemente idilliaca, solo per approfondire un oscuro mondo sotterraneo di criminalità e surrealismo. Le influenze del film, incluso The Wizard of Oz , sono esplorate in un documentario che traccia il viaggio cinematografico unico di Lynch.
L'influenza di Lynch copre generazioni, dai primi cineasti che hanno portato il loro background artistico al cinema, a quelli ispirati ai film che sono cresciuti a guardare. Alla fine, Lynch stesso divenne l'influenza, incarnando il termine "Lynchian". Questa influenza è evidente nei film contemporanei come I Wed the TV Glow , che cattura un'atmosfera di Lynchian, e nelle opere di registi come Yorgos Lanthimos, Robert Eggers, Ari Aster, David Robert Mitchell, Emerald Fennell, Richard Kelly, Rose Glass, Quentin Tarantino e Denis Villaneuve.
David Lynch potrebbe non essere il regista preferito di tutti, ma il suo impatto segna la fine di un'era. I suoi film, che spesso evocano un tempo passato mentre esplorano il mondo appena oltre il nostro solito quadro di vista, continuano a ispirare i cineasti di oggi e di domani. Guarderemo sempre proprio sotto la superficie, sperando di trovare quelle cose "Lynchian" in agguato.