Potenziale sciopero dei videogiochi di SAG-AFTRA: una lotta per i diritti dell'intelligenza artificiale e salari equi
L'industria dei giochi è in tensione poiché SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta i doppiatori e gli artisti della performance, ha autorizzato uno sciopero contro le principali società di videogiochi. Questa azione evidenzia una battaglia critica sulle pratiche di lavoro eque e sulle implicazioni etiche dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore.
La controversia principale: intelligenza artificiale ed equo compenso
La preoccupazione principale del sindacato riguarda l'uso non regolamentato dell'intelligenza artificiale nella recitazione vocale e nella performance capture. Attualmente, non esistono garanzie che impediscano la replicazione tramite intelligenza artificiale delle sembianze degli attori senza il loro consenso o un adeguato compenso. SAG-AFTRA chiede tutele per garantire che gli attori siano equamente compensati per l’uso delle loro performance nei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Ciò include linee guida chiare sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e strutture di pagamento adeguate, indipendentemente dal fatto che gli attori acconsentano o meno esplicitamente alla replicazione dell'intelligenza artificiale del loro lavoro.
Oltre all'intelligenza artificiale, il sindacato sta cercando sostanziali aumenti salariali per tenere conto dell'inflazione (11% retroattivamente e aumenti del 4% per gli anni successivi), migliori misure di sicurezza sul set (compresi periodi di riposo obbligatori, medici sul posto per lavori pericolosi, e protezioni dallo stress vocale) e l'eliminazione dei requisiti di acrobazia nelle audizioni autoregistrate.
Impatto potenziale dello sciopero e risposte dell'azienda
Uno sciopero potrebbe interrompere in modo significativo la produzione di videogiochi, anche se la reale portata dell'impatto rimane incerta. A differenza del cinema e della televisione, lo sviluppo dei videogiochi è un processo lungo. Sebbene uno sciopero possa ritardare alcune fasi di sviluppo, l'effetto sulle date di rilascio del gioco non è chiaro.
Lo sciopero prende di mira dieci grandi aziende, tra cui Activision, Electronic Arts, Epic Games e Warner Bros. Games. Mentre il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha sostenuto pubblicamente la posizione di SAG-AFTRA sui diritti di formazione sull'intelligenza artificiale, altre società devono ancora rilasciare dichiarazioni.
Una storia di conflitto e l'accordo con i Replica Studios
Questo conflitto nasce nel settembre 2023, quando i membri del SAG-AFTRA votarono a stragrande maggioranza per autorizzare uno sciopero. Da allora le trattative sono in fase di stallo, nonostante il prolungamento del precedente contratto (scadenza novembre 2022). La situazione è ulteriormente complicata da un controverso accordo del gennaio 2024 con Replica Studios, un fornitore di servizi vocali di intelligenza artificiale, che ha causato tensioni sindacali interne.
Questo potenziale sciopero fa eco a uno sciopero del 2016 durato 340 giorni, evidenziando le preoccupazioni attuali sull'equo compenso e sulle condizioni di lavoro.
La posta in gioco è alta
L'autorizzazione allo sciopero SAG-AFTRA sottolinea la necessità di una risoluzione che tuteli i diritti degli artisti di fronte al rapido progresso della tecnologia IA. Il risultato plasmerà il futuro dell’intelligenza artificiale nella performance capture e nel trattamento degli artisti di videogiochi negli anni a venire. L'industria attende una risoluzione che bilanci la Progress tecnologica con il trattamento etico del talento umano.